24 Luglio 2015

Non esistono farmaci innocui

Solo due giorni fa il Telegraph, quotidiano di stampa britannica, ha dato notizia della fine dell’inchiesta che ha riguardato la scomparsa di una ragazza di 17 anni morta lo scorso Marzo a causa di una grave intossicazione di paracetamolo che ha danneggiato irrimediabilmente il suo fegato.
Il paracetamolo, meglio conosciuto sotto i marchi commerciali Tachipirina e Efferalgan, è un farmaco facilmente reperibile senza bisogno di prescrizione medica. Eppure in questo caso ha causato nella giovane un’insufficienza epatica acuta che ha reso vano persino il tentativo di un trapianto di fegato immediato.
Nel sangue della ragazza è stata rinvenuta una dose pari a tre volte quella raccomandata, ingerita accidentalmente per combattere il dolore ed inconsapevolmente ignara degli effetti collaterali.

Questa tragedia offre un importante spunto di riflessione sull'uso e abuso dei farmaci.
 
Molto spesso siamo convinti che molecole di uso comune come il paracetamolo, che siamo abituati ad utilizzare con assoluta tranquillità e che possiamo acquistare senza alcuna prescrizione, siano assolutamente innocue. In realtà è bene ricordare che tutti i farmaci, nessuno escluso, hanno effetti collaterali e possono rivelarsi tossici se assunti in dosi scorrette.
La possibilità di una erronea somministrazione è ancora più frequente in età pediatrica, dove il dosaggio deve essere accuratamente calcolato in base al peso del bambino.
Per questo motivo vi ricordiamo di chiedere sempre conferma al vostro pediatra di fiducia prima di utilizzare un nuovo principio attivo, di evitare la somministrazione contemporanea di più prodotti a meno che non vi sia stato prescritto e di tenere in luoghi chiusi e lontani dalla portata dei vostri bimbi tutte le confezioni dei medicinali che potrebbero essere involontariamente ingeriti.
 
Fonte: http://www.telegraph.co.uk/news/health/11755964/Teenager-with-stomach-ache-dies-of-accidental-paracetamol-overdose.html
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